L’emergere e il manifestarsi nella vita pubblica italiana di un tipo di soggetto nuovo, non riconducibile alle classiche forme di associazioni dei cittadini come i partiti, le associazioni di produttori, professionisti, imprenditoriali, sindacali, ha spinto gruppi di “Cittadinanza Attiva” radicati nel territorio a interpretare i bisogni della comunità di riferimento e offrire risposte che tutelano il bene comune e rendono effettivi i diritti della collettività.

La “Cittadinanza Attiva” non si origina per opposizione al potere politico, ma per fronteggiare problemi pubblici misconosciuti o gestiti in modo burocratico.

Le Associazioni come fenomeno organizzativo è portatore di un nuovo paradigma che potremmo definire “dei risultati.

Detto in altri termini, queste organizzazioni sono orientate al fare più che al dire, più all’azione che al discorso nella sfera pubblica, là dove invece le iniziative dei cittadini sono usualmente ricondotte a ruoli di tipo espressivo.

Da questa breve analisi ne consegue che questo genere di Associazioni sono un contributo necessario per la comunità e hanno una funzione essenziale per contribuire alla qualità di vita della comunità di riferimento